Storia


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Franchi Giorgetti Talamo


Due si incontrano a Varese, nella piazza di Bobbiate.
Sono Danilo Franchi e Vittorio Giorgetti.
Formano un gruppo: I CucciolI; incidono un singolo (La srada che cerco / tu non sai).
Vogliono qualcosa in piu'.

Oliviero Talamo, chitarrista solista, arriva dopo: suona per cantare e scrive ottimi versi.
La voglia e' qualcosa di diverso dal caro beat.
Sono pomeriggi e sere di passione:si parla, si canta, si suona molto.

La Produttori Associati di Tonino Casetta e' la soluzione ideale per l'entusiasmo e la ricerca di stile.
Con l'abilita' di Roberto Dane' e la fantasia del grafico Greguoli si materializza l'idea: un'opera pop, un disco di qualita'.

Roma, luglio 1972.
Franchi Giorgetti Talamo (si danno questo nome nelle osterie di Trastevere) registrano negli studi Ortophonic.
Nicola Piovani si diverte e l'orchestra nobilita gli undici pezzi.
Enzo Restuccia e Maurizio Majorana regalano una sezione ritmica di valore.
 
(storiella tratta dalla copertina)
 

Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore
(1972 - Produttori Associati)

Lato 1

Primo tempo: Oppressione
Introduzione, Troppo fredda la notte, E' diventato normale

Secondo tempo: Liberazione mancata
Il metrò, Lettera bianca, Eccolo qui questo domani

Lato 2

Terzo tempo: Intolleranza
Dolce sorella, Dove sta l'amore?

Quarto tempo: Amore
L'amore racconta, L'ospite, Come potremmo fermarci ora?, Il vento ha cantato

Tutti i testi e le musiche sono di Danilo Franchi, Vittorio Giorgetti e Oliviero Talamo

 

Troppo fredda la notte

Troppo fredda la notte
per le mie calde speranze,
i libri lasciati a casa
e gli amici di tante sere
la mia buona compagna
e le parole vere.

Troppo breve la vita
per non spenderla tutta,
quante cose da cambiare
e il momento è già lontano
e possono fermarti
col gesto della mano.

Troppo stupida morte
come strppare un fiore
che gioca col colore del cielo
così scagliare una vita sull'asfalto
ammaestrati
in un odio già assolto.

Troppo in fretta la tomba.
in un mattino d'inverno
hanno chiuso con le mani affannate
annaspano ancora nella finzione
non sanno coprire
la loro intenzione.

Lettera bianca

Martedì di novembre
è finita l'estate,
sta finendo l'autunno
solo adesso lo vedo.
Nel mio letto una donna
chiede sempre amore
non ho niente da darle,
neanche un po' di dolore.

Otto mesi viaggiati
in un altro universo
è lì che ho lasciato il dolore
è lì che l'ho perso,
ho trovato colori
che inseguivo da sempre
con un grammo di droga
ho acceso la mente.

Se ne andava il futuro
distaccato dal tempo,
si svegliava improvvisa a cantare
la mia fretta d'amare
per rubarmi la forza
e aiutarmi a scordar la fatica
di rispondere al mondo,
d'inseguire la vita.

Ieri è morta Michelle
è morta mentre volava,
danzando di gioia
piangeva la sua felicità;
solo ieri era con noi
e le sue mani calde,
si faceva l'amore ridendo
come si fa un coro.

Solitudine io ti conosco
mi abbracci ogni sera,
non cercavo la tua compagnia
o la tua paura,
ma ogni notte divento
la scia luminosa di un sole,
ogni notte è l'inizio o la fine,
non ci son più parole

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Si ringrazia il sito www.italianprog.com per le informazioni di seguito riportate.


FRANCHI GIORGETTI TALAMO

FORMAZIONE

Danilo Franchi (chitarra classica, voce)
Vittorio Giorgetti (chitarra acustica, voce)
Oliviero Talamo (chitarra acustica ed elettrica, voce)

STORIA

Più progressivo per la sua confezione che per i contenuti musicali, Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore è stato l'unico album di Franchi Giorgetti Talamo, il cui stile musicale ha forti influenze dei cantautori della West Coast. Il gruppo suonava nella zona di Varese, anche se Franchi veniva da Fiume e Talamo da Napoli, e avevano precedentemente suonato con il futuro tastierista della PFM Flavio Premoli nel gruppo beat I Cuccioli, facendo uscire nel 1967 un 45 giri con una versione del classico degli Who The kids are alright intitolato Tu non sai.

L'album è composto da undici brani collegati a formare quattro movimenti separati, intitolati Oppressione, Liberazione mancata, Intolleranza ed Amore, musicalmente costruiti sulle chitarre acustiche con parti multivocali, ma c'è una sezione ritmica elettrica nella maggior parte dei brani e interessanti arrangiamenti per tastiere ed orchestra di Nicola Piovani (vincitore dell'Oscar per la colonna sonora del film di Roberto Benigni La vita è bella).

L'album è molto bello nel suo genere, un LP cantautorale anomalo con buoni testi e temi musicali elaborati.

Dopo un primo 45 giri tratto dall'album, il gruppo ne realizzò un altro, In cinque m'han legato le mani, che partecipò al Disco per l'Estate 1973, prima di sciogliersi.

Un bel CD contenente 16 registrazioni inedite del trio è stato realizzato privatamente nel 2006 e distribuito in omaggio alla Fiera del Disco di Varese.

DISCOGRAFIA

 

LP  
Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore Produttori Associati (PA/LP 44) 1972 copertina forata apribile con inserto in plastica contenente viti, molle, peperoncini ed altro - busta interna con testi


CD 
Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore On Sale/ Off (2861-1) 1997 ristampa dell'album del 1973 con 1 brano aggiuntivo - fuori catalogo
Buongiorno felicità, bentornata tristezza Area96 (AREA96 001) 2006 registrazioni inedite - edizine limitata di 500 copie date in omaggio ai visitatori della Fiera del Disco di Varese


SINGOLI
(con copertina) 
L'amore racconta
Troppo fredda la notte
Produttori Associati (PA/NP 3215) 1972 entrambi i brani da Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore
In cinque m'han legato le mani
Lettera bianca
Produttori Associati (PA/NP 3221) 1973 lato B da Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore


SINGOLI PROMOZIONALI E DA JUKEBOX (con copertina neutra)
Tu guardi una donna Produttori Associati (PA/JB 8007) 1972 singolo juke box con etichetta bianca - sul retro Santo & Johnny/Raindrops keep falling on my head

 

COLLEZIONISMO

Album raro, Il vento ha cantato per ore tra i rami dei versi d'amore non è mai stato ristampato in vinile, ed ebbe una distribuzione limitata. Il disco aveva una curiosa copertina apribile con un largo foro attraverso il quale passava un contenitore in plastica sottile, contenente ferramenta e spezie. La confezione era molto delicata e si trova spesso con il contenitore rotto o mancante.

La ristampa per l'etichetta Off contiene un brano in più, In cinque m'han legato le mani, dal secondo 45 giri, ma è purtroppo fuori catalogo.
Non esistono bootleg né edizioni estere dell'album.

Il singolo jukebox Tu guardi una donna venne usato come sigla della trasmissione TV "Pokerissimo". Sull'etichetta si dice che il brano è tratto dall'LP, ma in realtà la canzone non appare sull'album.

Il CD Buongiorno felicità, bentornata tristezza è stato realizzato in una tiratura limitata di 500 copie dall'Associazione Culturale Area96 e distribuito gratuitamente a tutti coloro che hanno visitato l'edizione di aprile 2006 della Fiera del Disco di Varese.

 

IMMAGINI

Il vento ha cantato per ore... - LP

Il vento ha cantato per ore... - interno della copertina

L'amore racconta - 45 giri

In cinque m'han legato le mani - 45 giri
Buongiorno felicità, bentornata tristezza - CD

 

 

RINGRAZIAMENTI

Grazie ad Alos per informazioni sulla discografia. Un grande ringraziamento a Rocco Cosentino e Area96 per il CD del 2006.

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